Pinacoteca di Brera

La Pinacoteca di Brera è il principale museo d'arte di Milano, uno dei più importanti del mondo per le sue prestigiose raccolte di pittura antica e moderna.

La Pinacoteca di Brera è collocata nell'omonimo palazzo, dove trovano sede anche altre Istituzioni culturali, quali la Biblioteca, l'Osservatorio Astronomico, l'Orto Botanico, l'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, e l'Accademia di Belle Arti.

La Pinacoteca di Brera è il principale museo d'arte di Milano, uno dei più importanti del mondo per le sue prestigiose raccolte di pittura antica e moderna. L'itinerario di visita inizia dalla donazione Jesi, selezionata raccolta di dipinti e sculture di Maestri italiani del XX secolo. Segue il settore dedicato ai dipinti su fondo oro e alle opere tra Trecento e Quattrocento, con i capolavori di Gentile da Fabriano, Mantegna, Giovanni Bellini e Carpaccio.

Si passa poi ai vasti saloni napoleonici in cui sono esposte le tele, gli affreschi staccati e le tavole di maggior dimensioni, come la “Predica di San Marco in Alessandria” di Gentile e Giovanni Bellini, il “Ritrovamento del corpo di San Marco” di Tintoretto, varie opere di Veronese, il polittico di Vincenzo Foppa, la “Crocifissione” del Bramantino e altri importanti dipinti veneti e lombardi quattro-cinquecenteschi.

Sale dedicate ad altre scuole del XV secolo (fra cui, ben rappresentate, quella ferrarese e quella marchigiana) precedono l'ambiente in cui sono raccolti altri capolavori della Pinacoteca: il “Cristo alla colonna” di Bramante, la “Pala Montefeltro” di Piero della Francesca e lo “Sposalizio della Vergine” di Raffaello.

Si prosegue quindi verso la sezione della pittura del Seicento, che si apre con le tele dei Carracci e la “Cena di Emmaus” di Caravaggio.

Il Settecento è rappresentato soprattutto da opere di Maestri veneti come il Tiepolo, e i vedutisti Canaletto, Guardi e Bellotto.

Concludono la visita i dipinti ottocenteschi, dal neoclassicismo di Appiani al romanticismo di Hayez, fino ai Macchiaioli e alla versione preliminare del celebre “Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo.

ORARIO D’INGRESSO
Da martedì a domenica dalle 8.30 alle 19.15 (ultimo ingresso ore 18.30) Chiuso tutti i lunedì e nei giorni: 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre.

RIDUZIONI
- Biglietto giovani
o ragazzi U.E. 18-25 anni con documento d'identità.
o insegnanti di ruolo quando non accompagnano gruppi di studenti

- Biglietto Ridotto
o minori di 18 anni U.E.
o maggiori di 65 anni

RITIRO DEI BIGLIETTI
In caso di acquisto, il ritiro dei biglietti avviene presso la biglietteria posta accanto all'ingresso del museo, presentandosi obbligatoriamente 20 minuti prima della visita, pena la perdita dei posti d'ingresso, con il proprio CODICE DI PRENOTAZIONE. L'orario della tua prenotazione è orientativo. Ci metteremo in contatto con te per indicarti l'ora esatta a cui ti dovrai presentare e ti invieremo il buono per accedere al Cenacolo.
Ti avvisiamo inoltre che il biglietto prevede un costo di gestione Atrapalo di 1,50€ da aggiungere alla tariffa.